E’ stato un attimo, un lampo. Troppe le cose da dire e troppo poco il tempo trascorso insieme. Tanto e ancora di più quello che avremmo voluto continuare a trascorrere insieme.
E poi un pacchetto che vuole avvicinare Genova e Palermo, che vuole fare arrivare i profumi e la delicatezza di un pesto genovese fatto dalle mani di chi lo sa fare in una città lontana 2000km.
E non vi dico quando ho aperto quel barattolino. Avrei voluto mangiarlo così, a cucchiaiate, o spalmato sul pane. In purezza. Semplice in tutta la sua genuinità.
Perchè lei è così, genuina, spontanea, travolgente, generosa (checchè se ne dica dei genovesi), simpatica, una da “porca figura” insomma.
E sono sicura che è ancora altro.
E sono anche sicura di non averla ancora capita fino in fondo.
Grazie, Alessandra.
…
Ah … il pesto di Ale …
Stefania
11 commenti
Waoooooooooo, bel post, un abbraccio.
Ei ciao,
Passavo di qua ed ho notato subito il tuo blog favoloso e allora ho deciso di unirmi a te.. ti seguo molto volentieri se ti vi passa a trovarmi..
http://cupcakes-site.blogspot.com/
♥
davvero uno splendido post e questa volta non solo per la ricetta….
baci
un po' snob? Ma va la'! A me non e' mai sembrata snob quella meravigliosa donna di mezza eta' 😉
Certo che tu ultimamente ogni post e' una dichiarazione d'amore, eh?
Bel post Stefania!! =)
L'hai saputa descrivere alla perfezione… ma lei è ancora tanto di più! 🙂
Immagino…buona domenica, ciao.
Ussegnur…
Prima reazione: IO lo so che ci va la ricotta salata nella Norma!!! era per l'emmetichalenge del nord etc etc
Seconda reazione: ach, un'altra a cui son sembrata snob 🙁
Tera reazione: svuoto il frigo e salto sul primo volo per Paermo- ach, no, porca miseria, l'han soppresso
Quarta reazione: se la Carola si sveglia in crisi allergica, siam fottute: perchè è domenica e la scorta di kleenex la sto esaurendo qui sopra
E quindi, non ho parole, se non una sola cosa. I Genovesi, quelli veri, sono generosi. Generosissimi, anzi. e' solo che non lo sono da subito. Prima, hanno bisogno di sondare il terreno, fiutare l'aria, verificare se possono permettersi un investimento emotivo, ancor prima che economico, senza doversene tornare a casa con le ossa rotte, una volta di più. Ma quando trovano le persone giuste, con cui ogni parola si trasforma in dialogo, in trasmissione di sentimenti, emozioni, affetti, allora non ce n'è più per nessuno.E questo è quello che mi è capitato con te e che non sta, nè starà mai, in un vasetto di pesto, che già mi era sembrata poca cosa allora, figurati adesso…
ale
Post delizioso, come il pesto di Ale 🙂 bacioni
Fabiola: Buona domenica anche a TE!
Cuppy: benarrivata!
Ely: 😉
Stella: l'autunno mi rende romantica…
Ale: a presto, cara!
Fantasie: ne sono più che sicura. ma ci sarà tempo…
Max: felice domenica anche a te!!!
Alessandra: quindi non mi puoi prestare qualche kleenex???
Titti: divino … il pesto, intendo! 😉
CHe gran bel post..certo che ti ha fatto un gran bel regalo…e poi si sa, il pesto fatto dalle mani di un genovese ha tutt'un altro sapore, altro chè!!!!