Insalata.
Ma non illudiamoci che sia una cosina leggera leggera, per mantenersi in forma in vista della prova costume.
Questa è una Signora Insalata: è la Cesar Salad di Julia Child, così come ce l’ha proposta Leo per la consueta sfida mensile dell’MTC.
Prima di avventurarmi in elaborazioni e presentazioni fantasiose, ho voluto provare l’originale, visto che non l’avevo mai preparata.
Non è una insalata da contorno, ma un vero e proprio piatto unico, sostanzioso e completo.
Ho dovuto solo apportare una piccola variante, non negli ingredienti, ma nella tecnica per la crema di condimento. Ma è tutto scritto in ricetta.
Cesar Salad
Per 2 persone
2 cespi di lattuga romana (i più belli che trovate) (io iceberg)
30g di Parmigiano grattugiato fresco
2 uova
175 ml di olio d’oliva extra vergine
1 limone
2 spicchi d’aglio
7 gocce di salsa Worcestrshire
Sale e Pepe q.b.
3 fette di pane casereccio
Staccate le foglie di lattuga con delicatezza (io scelgo sempre quelle centrali) lavatele con cura senza romperle, asciugatele per bene con della carta assorbente o asciugamani puliti e metterle in frigo.
Prendete gli spicchi d’aglio e schiacciateli leggermente con il palmo della mano. Metteteli in una ciotola con un pizzico di sale e 3 cucchiai d’olio. Poi versate il tutto in una padella e fate tostare il pane tagliato a dadini. Asciugate i crostini e versateli nella ciotola che userete per l’insalata.
Spremete il limone, mischiatelo in una ciotola con della salsa Worcestershire e grattugiate il parmigiano.
Fate bollire per un minuto esatto le uova per poi raffreddarle sotto l’acqua fredda in modo da fermare la cottura.
Mescolate tutti questi ingredienti nella ciotola con il resto dell’olio, i crostini, un pizzico di pepe e di sale.
Ponete le foglie di lattuga (io le tagliate a metà perché più comodo al palato) nel vostro piatto, versateci sopra gli ingredienti e girate l’insalata con molto cura.
Note mie: ho sempre delle resistenze a mangiare l’uovo non completamente cotto, per cui ho applicato una piccola variante al procedimenti (che Leo e Julia Child non me ne vogliano): come indicato in ricetta, ho cotto l’uovo per un minuto in acqua bollente, poi l’ho versato in una bastardella con il succo di limone e la salsa worcester, ho posto tutto a bagnomaria e ho mescolato energicamente con una frusta finchè il composto non ha raggiunto i 65°. A questo punto ho tolto dal bagnomaria e ho continuato a mescolare (con il minipimer perchè il mio braccio non ne poteva più) finchè la crema non è tornata a temperatura ambiente. Solo quando l’emulsione era completamente fredda ho aggiunto il parmigiano, emulsionando di nuovo con il minipimer.
Buon Appetito!
Stefania
Stefania
11 commenti
Sfiziosa!!!
in effetti chiamarla insalata è riduttivo!
Mi segno il procedimento per l'uovo, dato che sono fissata con la pastorizzazione:)
Davvero molto sfiziosa..la vorrei provare..grazie per aver condiviso la ricetta!!!
Baci e buona settimana!!
Rosy
Hai fatto bene a cominciare dalla Caesar, che è un'insalata meravigliosa. Geniale la sterilizzazione dell'uovo tramite il bagnomaria: specialmente nelle tue condizioni, la prudenza non è mai troppa! 🙂
Adesso però aspetto le tue varianti… 😉
Ciao Stefania 🙂 Questa tua versione mi piace molto, deve essere ottima… segno tutto 😉 Complimenti e un bacione, buona serata :**
sfiziosa, fresca ed estiva ….. mi piace !!! ciao Stefania
segno e metto via le note sulla salsa, anche se- lo confesso- pastorizzo le uova crude solo perchè il risultato finale mi piace di più: trovo che le salse e le creme siano molto più setose. Per il resto, o mi affido alla grande distribuzione, che toglie sapore, ma dà garanzie, o alle galline che conosco personalmente ;-). Ovvio che mi riferisco alle condizioni di salute normali (che prevedono anche di farsi delle lunghe chiacchierate con le galline nell'aia, sia chiaro) e non a circstanze in cui devo curare l'alimentazione. Però, ho un dubbio: 65 gradi sono sufficienti per pastorizzare il tuorlo?
Per il resto, sono contentissima che ti sia piaciuta. E' l'approccio giusto, quello di partire dalla ricetta originale, perchè è rischioso fare variazioni sul tema, quando non si conosce quest'ultimo. Senza contare che le ricette della sfida son sempre una grande scoperta, indipendententemente dalla gara- e la Caesar è davvero un asso nella manica, specie adesso che l'estate sempbra arrivata e la voglia di cucinare non c'è.
Ora, però, aspetto le altre 😉
Ciao Stefania! hai rifatto una bellissima Caeser salad, e hai ragione, non è proprio adatta alla prova costume, ma è deliziosa!!!
ottima idea la tua variante della salsa con la pastorizzazione del tuorlo.
bacioni!
Una insalata a regola d'arte. Bravissima! Anch'io ho delle resistenze a mangiare l'uovo non completamente cotto per cui condivido la tua piccola variante 🙂
Cristian
ciao stefy,già si parte proprio dalla caesar salad, che non ha bisogno dei commenti. Devo essere sincero, la ricetta svelata dalla julia parla della cottura dell uovo di un minuto esatto… ma considero di certo la variazione da te usata (con le sue ovvie ragioni) altrettanto funzionante, semplicemente perchè ha un senso. mi piace davvero la tua caesar salad grazie
[…] Epoque. Non avendo ben chiaro di cosa stessimo parlando, come prima cosa ho voluto provare la Cesar Salad (versione Julia Child) propostaci da Leo, temerario terzo giudice di questo mese. E ne sono rimasta molto soddisfatta. In […]